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pediatria svizzera

Jahresberichte

Rapporto annuale 2020-2021

Gian Paolo Ramelli, Presidente

Questo mio ultimo anno di presidenza, più breve del solito, è stato molto intenso, visto che purtroppo la pandemia causata dal COVID 19 non è ancora alle spalle; anzi continua a metterci a dura prova! Siamo però riusciti a mettere in atto le giuste strategie per convivere con questa spiacevole realità. In particolare, ci siamo battuti per permettere ai bambini di continuare a frequentare la scuola e di portare a termine l’anno scolastico in presenza.

A questo proposito va il mio grande grazie ai nostri specialisti per il prezioso lavoro di sensibilizzazione presso l’UFSP a tutela dei bambini, e per aver sempre aggiornato i colleghi su tutti gli aspetti legati alla pandemia nell’età pediatrica.

È ormai evidente che ora a preoccupare sono le conseguenze psicologiche, a lungo termine, che colpiscono gli adolescenti nel loro delicato momento di crescita.

In questi mesi abbiamo sperimentato la modalità delle riunioni online, con il vantaggio di non dover mettere in conto lunghe trasferte avendo così più tempo a disposizione per gli incontri. Sono continuati gli scambi con le varie associazioni, in modo particolare con KIS dove stiamo portando avanti il progetto per rendere obbligatorio ai medici in formazione, un periodo in uno studio pediatrico di almeno sei mesi.

La nuova veste di “Paediatrica” e le Newsletter sono molto apprezzati dai nostri membri e abbiamo riscontrato un aumento di associati.

Altro tema al quale stiamo lavorando sono le formazioni online, modalità che la situazione attuale rende ormai indispensabile. A dire il vero un progetto proprio su questa modalità era già stato abbozzato prima della pandemia e, se tutto fila liscio, i nostri soci potranno accedere alle prime formazioni già a partire dall’autunno. Un primo assaggio lo abbiamo avuto lo scorso mese di novembre a Friburgo con la formazione e l’assemblea generale, in seguito con i due “Repetitorium” di Aarau e Friburgo che hanno avuto una buona partecipazione.

Un altro tema caro alla nostra società è la campagna informativa contro l’eccesso di trattamenti e di indagini diagnostiche che segue il modello di “Choosing Wisely”, con il motto “Fare di più non significa necessariamente fare meglio”. In questi mesi, un ristretto gruppo di soci, con a capo Corinne Wyder e Dominique Gut, hanno definito cinque raccomandazioni (Top-5) che contengono suggerimenti terapeutici utili sia per l’attività nello studio che nell’ospedale.

In conclusione, a questa carrellata di informazioni, non posso tralasciare di segnalare gli incontri con il gruppo di lavoro parlamentare, che si susseguono a scadenza regolare, e che si dimostrano proficui nella sensibilizzazione del mondo politico ai bisogni dei bambini nell’ambito della salute. Questo lavoro è condiviso anche con le società di pedopsichiatria e chirurgia pediatrica e da altre figure professionali che si occupano dell’età pediatrica.

A giugno 2021 scade il mio mandato di presidente, sono stati quattro anni molto intensi, arricchenti e propositivi. Ho avuto il privilegio di collaborare con un gruppo di colleghi entusiasti e pronti ad affrontare nuove sfide, con la consapevolezza che il mondo dell’infanzia è prezioso, unico e va protetto e aiutato, sempre!

Il mio grande grazie va a tutto il comitato e in particolare alla segretaria generale signora Baeriswyl e al suo team per la preziosa collaborazione e a tutte le colleghe e colleghi che con il loro contributo danno visibilità alla nostra società.

Prof. Dr. med. Gian Paolo Ramelli

Presidente pediatria svizzera