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Migliore accesso ai medicamenti in caso di carenze di approvvigionamento

soprattutto per i medicamenti per uso pediatrico

Comunicato stampa dell’Ufficio federale della sanità pubblica del 29.04.2025

Per superare le gravi situazioni di carenza di medicamenti, i farmacisti cantonali svizzeri (AFC), insieme all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e a Swissmedic, hanno concordato di adottare temporaneamente un’interpretazione più ampia del concetto di «casi urgenti» previsto dall’articolo 49 dell’Ordinanza sull’autorizzazione dei medicamenti (OAMed). Gli operatori sanitari possono quindi importare e conservare per un breve periodo medicamenti non omologati o non disponibili in Svizzera che servono con urgenza anche qualora non siano destinati a un determinato paziente. La nuova disposizione, che costituisce una soluzione transitoria applicabile fino all’entrata in vigore delle modifiche giuridiche attualmente in corso, facilita in particolare l’approvvigionamento di medicamenti per uso pediatrico di cui si ha urgente bisogno.

L’interpretazione estesa del concetto di «casi urgenti» di cui all’art. 49 OAMed è sostenuta anche da pediatria svizzera. pediatria svizzera faceva parte di un gruppo di lavoro istituito dal Dipartimento federale dell’interno al fine di sviluppare misure attuabili con rapidità per facilitare, in situazioni di penuria, le condizioni di importazione di medicamenti non omologati o non disponibili. Si tratta di una soluzione transitoria che si applicherà finché non entrerà in vigore la modifica dell’ordinanza attualmente in fase di elaborazione.

L’interpretazione estesa del concetto di «casi urgenti» di cui all’art. 49 OAMed è
sostenuta anche dalla Società Svizzera di Pediatria (pediatria svizzera) e
dall’Associazione professionale dei pediatri di base (Kinderärzte Schweiz). Tali
organizzazioni facevano parte di un gruppo di lavoro istituito dal Dipartimento
federale dell’interno al fine di sviluppare misure attuabili con rapidità per facilitare, in
situazioni di penuria, le condizioni di importazione di medicamenti non omologati o
non disponibili. Si tratta di una soluzione transitoria che si applicherà finché non
entrerà in vigore la modifica dell’ordinanza attualmente in fase di elaborazione.

Comunicato stampa